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DEGUSTAZIONI VOL. 7 (Luglio 2001)

 

PANORAMICA DI VINI REGIONALI DELL'ANNATA 2000

Bene LA VIARTE, ovvero eleganza & finezza. Piacevoli sauvignon, pinot bianco ed ottimo il tocai già pronto e di gran beva.

Interessanti anche VILLA RUSSIZ. Dopo essersi avvalso della consulenza di un gruppo di esperti triestini per ovviare agli squilibri estivi dei vini dell'anno scorso, il Dott. Menotti ha prodotto un buon tocai ed un notevole pinot grigio. Da segnalare l'uscita ufficiale del Gräfin de la Tour 1999, chardonnay in barrique dal passo internazionale.

Molto interessanti anche i vini de IL CARPINO, azienda di cui si parla troppo poco perché più avvezza al lavoro in campagna e in cantina che non alle pubbliche relazioni. Buoni sauvignon, pinot grigio e chardonnay della linea Isonzo. Bene, ma ancora chiusi, ribolla e malvasia di collina in legno, e un eccellente merlot della zona di Mossa. L'intervento di Roberto Cipresso, consulente oculato e non invadente, ha ulteriormente tonificato questa azienda.

Sempre in ordine anche i vini di VENICA, in particolare con Tocai Ronco delle Cime, Sauvignon Ronco delle Mele e chardonnay.

Da tenere d’occhio le future uscite autunnali de Le Due Terre, cantina in Prepotto, gestita con grande competenza da Silvana e Flavio Basilicata. Pinot Nero (uno dei pochi di livello assoluto in regione), Merlot e Sacrisassi Rosso (uvaggio di schioppettino e refosco) compongono una batteria di rossi di ottimo livello. Il Sacrisassi Bianco deve essere ancora assemblato ma gli assaggi in cantina delle sue parti (ribolla e tocai già assieme, cui sarà aggiunto un sauvignon dall’intenso ricordo di pesca bianca) promettono bene.

Meno bene SCHIOPETTO. Tocai e pinot bianco accomunati da una sensazione eccessivamente morbida, ritengo dovuta a residuo zuccherino che si nota ancor di più con temperature di assaggio più alte.

Su questo problema dei vini morbidi, amabili e tendenzialmente dolci, produrrò a breve, di concerto con i fedelissimi assaggiatori della Condotta un "esposto pubblico" che pubblicheremo e renderemo noto sul nostro sito.

 


SPECIALE SUI VINI DELLA PROVINCIA

In autunno uscirà la terza edizione della Guida al vino quotidiano, apprezzato volume edito da Slow Food sui vini italiani che hanno un buon rapporto qualità-prezzo e che costano non oltre L. 15.000 dalla cantina.

Un utile strumento per orientarsi e valutare gli acquisti sui vini del proprio territorio, e da portare con sé quando si visitano zone vinicole poco conosciute. In questo servizio le anticipazioni delle valutazioni sui vini che ho proposto per la nostra provincia.

 

1) MILIC

Andrei Milic con l'aiuto fondamentale della moglie Bernarda, gestisce egregiamente una conosciuta Azienda agricola di circa 3 ha nel cuore del Carso, proponendo i suoi prodotti nella conseguente attività agrituristica.

2) SKERK

Boris Skerk, non più giovanissimo ma ben deciso e determinato sulla strada della qualità, lavora 2,50 ha più alcuni appezzamenti in affitto. Bella da visitare e funzionale la nuova cantina .

3) LUPINC

Danilo Lupinc, il veterano degli imbottigliatori del Carso, oltre a essere impegnato nel vino gestisce con la famiglia uno dei piu belli e carateristici agriturismi della provincia.

4) SANCIN

Il dott. Vitian Sancin seppur a livello dopolavoristico raggiunge pregevoli risultati nella coltivazione della vite ai bordi della Valle della Rosandra. Altrettanto notevole è l'olio che viene prodotto e commercializzato la con la tipica denominazione del monte Cielo.

5) FERLUGA

Silvano Ferluga è l'attuale presidente del Consorzio dei produttori del Carso ed opera in una zona suggestiva e affascinante tanto vicina al centro città, quanto verde e panoramica. Attualmente è disponibile solo questo prodotto ma è lodevole la cura e l'impegno che Ferluga stà dedicando ai vitigni autoctoni che stà mettendo a punto.

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