Nella provincia di Piacenza, grazie alla
superficie montana poco antropizzata ed alle zone umide fluviali residue,
la presenza di vita animale selvatica risulta ancora consistente
anche se sottoposta a continui attacchi da parte dell'uomo.
Un analisi per quanto superficiale di questa presenza non può prescindere da una classificazione sistematica di base. Ancor oggi la classificazione* di alcune specie, in particolare marine e di piccole dimensioni, è oggetto di discussione. Partendo da questo presupposto si sono comunque classificate le varie specie seguendo il filo dell'evoluzione e individuando un progenitore comune nei Protozoi (unicellulari). Da questi si sono identificati due sottoregni: i Parazoi (dal greco = prossimi agli animali) rappresentati unicamente dalle spugne e gli Eumetazoi (con cellule riunite a formare tessuti con diverse funzioni: rivestimento, sostegno, movimento, trasmissione degli stimoli, trasporto del nutrimento e scambio con l'ambiente esterno) con tutte le altre specie. Ecco la suddivisione del secondo sottoregno in gruppi (phila) indicando alcune specie esemplificative. * Neil A. Campbell - Biologia - terza edizione
U.S.A.
Dallo schema pur semplificato sopra esposto si può avere già un'idea di quanto sia ridotto a volte il nostro orizzonte sul mondo animale e quale impegno richiederebbe una pur rapida carrellata su di esso. Per questo motivo, volendo limitare le nostre pillole ad uso esemplificativo lasciando poi ad ognuno la possibilità di approfondire il tema, escluderemo (per il momento, almeno...) la fauna marina fornendovi invece una carrellata di immagini del nostro archivio con qualche commento utile sulla fauna relativa alle acque interne, alla terra ed al cielo (è sufficiente cliccare sulle voci evidenziate nella tabella). Questa parte sarà necessariamente in continua evoluzione, per cui non rinunciate a visitarla ogni tanto, potreste trovare qualcosa di nuovo. |
||||