Haiku dell'Assenza
Dopo l'incendio
il fumo oscura le montagne
il freddo è due volte più freddo.
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Metafisica
Il busto di Chopin che affonda
in un acquitrino
il suono di un violino
suonato senz'archetto
senza dita senza corde
col parere discorde di un magistrato
imbalsamato, sulla scrivania
unica compagnia la scacchiera
torri pedoni cavalli
su case bianche o nere
io in piedi fermo
nel posto di un Alfiere minacciato
stanco
stanco e perplesso
consumando un amplesso di onestà
mi sciolgo
come un orologio di Dalì.
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Le lame
Dalle vetrate
luci d'affilate solitudini
m'incidono il sonno
sono stagioni
di aloni attorno a lune d'inchiostro.
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Ricordi d'Inverno
Il freddo è rimasto
- grazie a Dio
per quest'oncia di benedizione -
il resto sfuma
come un souvenir di sapore
da una caramella sciolta in bocca un'ora fa.
Peccato. Quest'oblio m'ha rubato
tanto che non so dire
eppure il languore
struggente
di una calda coperta di ricordi
m'avvolge ancora, ed è
solo per questo
che il gelo m'è gradito.
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D'Amore
La mia tristezza non è
invidia dei tuoi sogni
ma non averne
da raccontare a te.
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Ipoacusia Neurosensoriale
La mia sordità - dal nome
tanto suggestivo -
m'impedisce
d'udire ciò che dite non
di riconoscere
il vostro silenzio
questa
la vera maledizione
udirvi discorrere e
sentire
niente.
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Giù
Sono qui
caduto da un ramo
una foglia per terra
e tu devi scegliere
calpestami
riconsegnami all'humus
oppure raccoglimi
conservami
tra le pagine
del tuo libro più amato
così potrò rinascere
ancora
o svelarti i segreti
che nessuno sa celarsi
tra le mie fragili
venature.
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Non un dubbio
Mi chiedo
come sia iniziato quest'incendio
nessun incendio
una scintilla
quale scintilla
voi non soccorretemi
soffierete sulle braci.
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Da qualche tempo ormai
Ad un pensiero devo
ancora abituarmi
che suonerà il telefono
e non sarai tu.
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Finale
Sulla scacchiera consumata
dalle partite
sempre
la stessa posizione
Donna bianca
- Re nero
sotto scacco.
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