Open Air n. 12



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crollo di nembi là
là in fondo il cielo
dove freni e lanci
il mio treno

Giuliano



Mating Song

Sciogliere
questa mia
lucida
inerzia,
come la notte
le trecce, e
decrescere
nel sonno sino
all'ultima nota
del pentagramma...
...E poi PAUSA...

Ad una vela bianca
il corpo allaccia
il suo incanto,
pronto al
naufragio:
sulla riva
l'ostrica
ha liberato
la sua perla

Assaporo
beatitudine...

Rita



Ferrara le mura

Io non percorro più la strada
che ad ogni passo
rallenta il cammino e
il tempo;
io non voglio
arrivare al campo
dove rimbalzano
i suoni sulle immagini.

    Rimango immobile
    davanti al fuoco degli zingari
    che brucia e alimenta
    i sogni dei bambini,
ed amo
una Cavalla Antica
che nella sua immobile corsa
s'interrompe e singhiozza
ed alimenta il sogno
di rifarsi il trucco.

Mario



Mi mangio le mani
ogni volta
che penso.
Mi divoro.

Elisabetta



Se io potessi amarti
come so
di poter amare
pur sapendo che tu non mi ami
più
sarei felice
comunque

Maurizio



Non un dubbio

Mi chiedo
come sia iniziato quest'incendio
nessun incendio
una scintilla
quale scintilla

voi non soccorretemi
soffierete sulle braci.

Enrico



Estate:
esco da me stesso
e mi scopro tessere
realtà di spettri
e d'attese.

Luca



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'Pagine Scelte' di Enrico Saletti © 1998 - 1999

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