La vita di coloro che appartenevano alle caste più elevate, quindi gli arii, avevano una vita scandita dai sacrifici, destinati a costituire la personalità dell'individuo. Le prime cerimonie avvenivano durante la gravidanza della madre, e poi alla nascita, all'imposizione del nome, al passaggio allo svezzamento, al primo taglio di capelli ecc., fino ad arrivare all'età di 7 sette anni, alla quale il fanciullo usciva dal gineceo per essere istruito dai maestri, e ricevere dopo una rigorosa educazione l'iniziazione, l'upanayana. Questa è considerata la vera nascita, perché da questo momento in poi l'individuo sarà utile alla società, e colui che ha avuto il prezioso incarico di educarlo, durante la cerimonia, si dice gravido di lui; sempre durante la cerimonia, il fanciullo viene svestito e poi rivestito, gli viene data una cintura, quindi impara a recitare lo savriti, una preghiera tratta dal Rig Veda (cfr Veda) che dovrà recitare ogni mattina. A questo punto ha dentro di sé il brahman, e dopo aver terminato completamente gli studi prenderà moglie per continuare la discendenza familiare.
Per la donna è il matrimonio il momento dell'upanayana: questo si compone di una semplice domanda da parte dell'interessato ai genitori della sposa, i quali dopo aver acconsentito accoglieranno il giovane nella loro casa, egli offrirà a lei doni e poi gli due sposi dinanzi il fuoco domestico pronunceranno alcune formule, e faranno offerte. Quindi l'uomo porta la moglie nella nuova casa, fanno altre oblazioni, e infine egli le indica la stella polare in segno di fedeltà.
Come per il matrimonio, così anche per i funerali non c'è necessità di un officiante che sia sacerdote: è il primogenito ad occuparsene, perché ormai su di lui grava il peso del mantenimento di tutta la famiglia. Allo stesso modo, non c'è bisogno di un templio, ma basta il fuoco domestico, fulcro di ogni dimora. Ma quando la mole dei sacrifici aumentò e aumentò anche il tempo necessario per effettuarli, fu necessario ricorrere all'affidamento di essi a coloro che ne erano attratti per vocazione, formando un gruppo che nel periodo postvedico costituirà la casta dei brahmini.
L'Induismo
Il Buddhismo
Il Giainismo
Il Brahmanesimo