Introduzione
Escursione impegnativa per il forte
dislivello che caratterizza tutte e tre le tappe e per l'elevata quota
che si raggiunge.
Il percorso, tecnicamente non impegnativo,
prevede brevi tratti di percorso attrezzato e nella seconda tappa, una
lunga ascensione su ghiacciaio in alta quota. E' necesaria quindi, un'ottima
conoscenza della progressione su ghiaccio, assenza di vertigini, preparazione
fisica adeguata (acclimatamento) e la presenza di tempo stabile.
Descrizione
1° giorno:
Randa
- Dom Hutte |
Dislivello in salita: |
1500 m
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Dislivello in discesa: |
0 m
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Tempo di percorrenza: |
3.30-4.30
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Lasciata l'auto al parcheggio del
paese di Randa (1490 mt)
(Non dannatevi l'anima a trovare
un parcheggio gratuito, non ce ne sono! E' meglio parcheggiare al parcheggio
sotterraneo a pagamento) si prosegue a piedi in mezzo alle case per una
ripida viuzza che si trasforma ben presto in sentiero. Il percorso risale
interamente l'imponente versante boscoso che sovrasta il paese.
Superato il bosco, il sentiero prosegue
con strette svolte su sfaciumi. Si supera sulla destra un altro rifugio
e si prosegue sempre sullo stesso versante della valle fino ad un salto
di roccia che si supera con l'aiuto di corde fisse. Rimontate le rocce
il sentiero prosegue sempre ripido su uno spallone detritico fino ad arrivare
alla Dom Hutte (2940 mt) (3,30 ore).
2°
giorno: Dom Hutte - Dom de Mischabel
- Dom Hutte |
Dislivello in salita: |
1600 m
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Dislivello in discesa: |
1600 m
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Tempo di percorrenza: |
10.00-11.00
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Partenza ore 4,20. Si risale la ripida
morena immediatamente dietro al rifugio per circa 45 minuti e si giunge
così al Festigletscher. Calzati i ramponi si prosegue in fondo al
canale nevoso restando sulla sinistra della vallata. (attenzione ai crepacci!)
La traccia prosegue sempre sulla sinistra del ghiacciaio fino ad arrivare
ad un evidente salto di rocce che si supera con l'aiuto di corde fisse.
Non conviene togliere i ramponi data la brevità del tratto. Arrivati
in cima al risalto (Festijoch 3720 mt) si può scegliere che via
prendere per la vetta: sulla destra parte il persorso che segue la cresta
Festigrat, via più impegnativa (tratti a 50°), ma molto soddisfacente;
di fronte si diparte la normale. Scesi dal risalto di 50 mt circa si attraversa
l'enorme ghiacciaio del Hohberggletscher verso sinistra. Subito si presenta
un rivetto piuttosto pendente. (anche se la traccia é più
lunga é consigliabile aggirare il primo dosso sulla sinistra per
la presenza di crepacci e di vetrato). La traccia prosegue in direzione
di una bastionata rocciosa sulla sinistra sotto delle enormi seraccate.
A metà circa della bastionata la traccia piega decisamente sulla
destra per risalire fino al Lenzijoch e ai pendenti ghiacciai sommitali.
Con ampi zig-zag si superano seraccate impressionanti per la loro mole,
tenendosi sulla sinistra. Arrivati a quota 4410 si piega ancora a
destra fino a quota 4470 dove si può prendere per la cresta o direttamente
sulla massima pendenza fino alla vetta a seconda delle condizioni del ghiacciaio
(4545 mt) (7 ore).
Il panorama spazia sul gruppo del
Monte Rosa e sulla splendida piramide del Cervino che da questo lato offre
sicuramente la sua parte migliore, sul Weisshorn e sul Monte Bianco.
Il rientro alla Dom Hutte si effettua
per la stessa via normale ed in 3 ore si rientra al rifugio. (10 ore totali)
3°
giorno: Dom Hutte - Randa |
Dislivello in salita: |
0 m
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Dislivello in discesa: |
1500 m
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Tempo di percorrenza: |
2.00-230
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Dal rifugio si segue in sentiero
già percorso il primo giorno e si arriva al paese di Randa in 2
ore circa. |