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Gherardo Ghirardini
Introduzione
descrizione
Album fotografico
PAN DI ZUCCHERO
di Gherardo Ghirardini
foto di Gherardo Ghirardini

Introduzione

Escursione di grande soddisfazione per la varietà delle situazioni che si incontrano e dei panorami.
Il percorso, impegnativo, prevede attraversamenti di ghiaggiai, il superamento della Cima del Prete su cresta esposta e di una ripida parete su ghiaccio nella zona terminale del Pan di Zucchero. E' necesaria quindi, un'ottima conoscenza della progressione su ghiaccio, assenza di vertigini e la presenza di tempo assolutamente stabile.

Descrizione

1° giorno: Malga del Tumulo - Rif. Cima Libera
Dislivello in salita:
1375 m
Dislivello in discesa:
75 m
Tempo di percorrenza:
4.50-6.25
   

Si lascia l'auto ad un tornante della strada del passo del Rombo in prossimita' di un ponte e di una strada sterrata che si diparte sulla destra. Si risale la carrabile fino alla Malga del Tumulo per poi traversare su un ponte e seguire le indicazioni per il Lago Nero del Tumulo. Il sentiero, con cinque successive impennate, arriva al Lago e lo costeggia sulla sinistra (ore 1.45-2.30). Si distingue molto bene la Forcella di Croda Nera, innevata. Proseguendo sulla sinistra del lago si taglia un costone e si oltrepassa l'indicazione per la Forcella del Bersaglio 2862 mt (Windach Sharte) e per la Siegerland Hutte 2710 mt e si continua a destra seguendo le indicazioni "Muller Hutte e Becherhaus". La salita comincia subito ripida su una morena e, qua e là, chiazze di neve sino a raggiungere un'altra morena molto ripida  ed infine il nevaio della Forcella di Croda Nera. Si risale il nevaio sulla destra senza grandi difficoltà (traccia ben visibile) sino alla forcella (3062mt) (ore 1.40-2.10; ore 3.25-4.40). Da qui si puo' ammirare la Vedretta di Malavalle. Ci si tiene sulla sinistra del ghiacciaio in moderata salita (traccia visibile) che poi aumenta fino a raggiungere la parte alta del Ghiacciaio di Malavalle da cui si vede il Rifugio Cima Libera e il Rifugio Biasi al Bicchiere sulla destra. Si lascia sulla sinistra la traccia che raggiunge la calotta sommitale della Cima di Malavalle e attraversando la Bassa del Prete (3149mt) si giunge in breve al Rifugio Cima Libera (3145 mt) posto su uno sperone di roccia. (ore 1.25-1.45; ore 4.50-6.25).
 
2° giorno: Rif. Cima Libera - Cima del Prete - Pan di Zucchero - Siegerland Hutte
Dislivello in salita:
750 m 
Dislivello in discesa:
1175 m 
Tempo di percorrenza:
8.10-9.30
   

Si ripercorrono i primi metri di sentiero fino a raggiungere in ghiacciaio che si rimonta diagonalmente sulla destra fino alla sommità ed ad una evidente traccia che porta alla cresta della Cima del Prete. Si sale con divertente arrampicata (passaggi di 1° e 2° grado) sempre in cresta fino ad una placca molto esposta e quasi senza appigli di 20 mt circa che si supera con l'aiuto di una corda fissa. Subito dopo un sentiero ben segnato porta al pianoro della Cima del Prete (3458 mt) (ore 1.15 - 1.30). Di fronte appare la lama di neve che caratterizza lo Zuckerhutl (Pan di Zucchero). Si perde quota tra sfasciumi in direzione della sella del Pfaffel Sattel (3332 mt). Da qui si rimette piede sul ghiacciaio e si risale la lama che all'inizio non e' molto impegnativa, ma nella parte finale si impenna paurosamente. Dopo un ultimo, ripido, canalino tra le rocce si perviene alla cima (3505 mt) (ore 1.15-1.30; ore 2.30-3). 
Scesi nuovamente alla sella del Pfaffen Sattel si piega decisamente sulla sinistra e si traversa il Sulzenau Ferner, si passa sotto alle pendici ghiacciate del Pan di Zucchero e si giunge al Pfaffen Joch (3212 mt). Superato il passo si scende lungo la parte destra del Pfaffen Ferner in un immenso mare di ghiaccio. Prima che il ghiacciaio precipiti il sentiero piega decisamente a destra per tracce e poi su sentiero, aggira uno sperone e scende con largo giro verso il Hildesheimer Hutte 2899 mt. Si traversa sotto agli impianti di risalita della Val Stubai, poi superato un'impetuoso torrente su una malferma lingua di neve, si risale lo sperone roccioso che sembra insuperabile, su una fessura diagonale attrezzata con una corda metallica. In cima allo sperone è posto il rifugio con splendida vista sul Pan di Zucchero. (ore 3-3.30; ore 5.30-6.30). Dal rifugio si segue il sentiero che porta a Solden per circa 5 min. e poi si piega a sinistra seguendo le indicazioni per la Gamsplatz. Il sentiero, tra enormi pietraie e continui saliscendi giunge prima alla Gamsplatz (3019 mt) e poi traversando un impetuoso torrente e altri modesti saliscendi giunge comodamente al Siegerland Hutte (2710 mt) (ore 2.40-3; ore 8.10-9.30).
 
3° giorno: Siegerland Hutte - Malga del Tumulo
Dislivello in salita:
150 m 
Dislivello in discesa:
1050 m 
Tempo di percorrenza:
2.45-3.30
   

Dal rifugio si prende il sentiero sulla sinistra in direzione della Forcella del Bersaglio (Windach Scharte). Il percorso, all'inizio ben segnato, si perde quasi subito in una pietraia di massi enormi che si risale faticosamente (attenzione ai segnali ed agli ometti) restando in fondo alla conca e poi svoltando sulla destra su una terrazza morenica. In discesa su cenge esposte si raggiunge la forcella (2844 mt) (ore 0.45-1). Da qui si scende per un ripido sentiero nel versante opposto fino ad un crinale erboso quindi con ripide svolte e brevi saliscendi si giunge al Lago Nero del Tumulo, 2505 mt. A questo punto si percorre a ritroso il sentiero della prima tappa e si giunge alla Malga del Tumulo, 1981 mt e poi alla strada del Passo del Rombo. (ore 2-2.30; ore 2.45-3.30)

SCHEDA TECNICA
 
GRUPPO - CIMA
Stubaier Alpen - Pan di Zucchero
TIPOLOGIA ITINERARIO
Escursione su ghiaccio
PUNTI D'APPOGGIO
Rifugio Cima Libera
Hindesheimer Hutte
0043-52542300
Siegerland hutte
0043-52542142
VERSANTE
Sud-Ovest; Nord; Est
QUOTA MAX
3505 m
DISLIVELLO TOTALE
+2275 m, -2275 m
DISLIVELLO 1° GIORNO
+1375 m; -50 m
DISLIVELLO 2° GIORNO
+750 m; -1175m
DISLIVELLO 3° GIORNO
+150 m; -1050m
ORARI 1° GIORNO
4.50 - 6.25 h
ORARI 2° GIORNO
8.10 - 9.30 h
ORARI 3° GIORNO
2.45 - 3.30 h
PERIODO
Da giugno a settembre
DIFFICOLTA'
1° giorno: EE
2° giorno: AD+
3° giorno: EE
Percorso impegnativo dal punto di vista fisico per il forte dislivello e l'elevata quota. Richiede l'assenza totale di vertigini, una buona preparazione fisica, la conoscenza della progressione su ghiaccio.
ATTREZZATURA
Da alta montagna, con imbragatura, corda da 50 mt, ramponi, picozza, caschetto, torcia frontale.
ACCESSI
Da Merano si prosegue per la strada che porta al Passo del Rombo; si arriva ad un'ampia curva prima di un ponte da dove parte una strada sterrata sulla destra per la Malga del Tumulo.
CARTOGRAFIA
Alpinvereinkarte 1:25.000 n° 31/1

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