Introduzione
Escursione di grande soddisfazione per
la varietà delle situazioni che si incontrano e dei panorami.
Il percorso, impegnativo, prevede
attraversamenti di ghiaggiai, il superamento della Cima del Prete su cresta
esposta e di una ripida parete su ghiaccio nella zona terminale del Pan
di Zucchero. E' necesaria quindi, un'ottima conoscenza della progressione
su ghiaccio, assenza di vertigini e la presenza di tempo assolutamente
stabile.
Descrizione
1° giorno:
Malga
del Tumulo - Rif. Cima Libera |
Dislivello in salita: |
1375 m
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Dislivello in discesa: |
75 m
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Tempo di percorrenza: |
4.50-6.25
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Si lascia l'auto ad un tornante della
strada del passo del Rombo in prossimita' di un ponte e di una strada sterrata
che si diparte sulla destra. Si risale la carrabile fino alla Malga del
Tumulo per poi traversare su un ponte e seguire le indicazioni per il Lago
Nero del Tumulo. Il sentiero, con cinque successive impennate, arriva al
Lago e lo costeggia sulla sinistra (ore 1.45-2.30). Si distingue molto
bene la Forcella di Croda Nera, innevata. Proseguendo sulla sinistra del
lago si taglia un costone e si oltrepassa l'indicazione per la Forcella
del Bersaglio 2862 mt (Windach Sharte) e per la Siegerland
Hutte 2710 mt e si continua a destra seguendo le indicazioni "Muller
Hutte e Becherhaus".
La salita comincia subito ripida su una morena e, qua e là, chiazze
di neve sino a raggiungere un'altra morena molto ripida ed infine
il nevaio della Forcella di Croda Nera. Si risale il nevaio sulla destra
senza grandi difficoltà (traccia ben visibile) sino alla forcella
(3062mt) (ore 1.40-2.10; ore 3.25-4.40). Da qui si puo' ammirare la Vedretta
di Malavalle. Ci si tiene sulla sinistra del ghiacciaio in moderata salita
(traccia visibile) che poi aumenta fino a raggiungere la parte alta del
Ghiacciaio di Malavalle da cui si vede il Rifugio Cima Libera e il Rifugio
Biasi al Bicchiere sulla destra. Si lascia sulla sinistra la traccia
che raggiunge la calotta sommitale della Cima di Malavalle e attraversando
la Bassa del Prete (3149mt) si giunge in breve al Rifugio
Cima Libera (3145 mt) posto su uno sperone di roccia. (ore 1.25-1.45;
ore 4.50-6.25).
2°
giorno:
Rif. Cima Libera - Cima
del Prete - Pan di Zucchero - Siegerland Hutte |
Dislivello in salita: |
750 m
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Dislivello in discesa: |
1175 m
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Tempo di percorrenza: |
8.10-9.30
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Si ripercorrono i primi metri di
sentiero fino a raggiungere in ghiacciaio che si rimonta diagonalmente
sulla destra fino alla sommità ed ad una evidente traccia che porta
alla cresta della Cima del Prete. Si sale con divertente arrampicata (passaggi
di 1° e 2° grado) sempre in cresta fino ad una placca molto esposta
e quasi senza appigli di 20 mt circa che si supera con l'aiuto di una corda
fissa. Subito dopo un sentiero ben segnato porta al pianoro della Cima
del Prete (3458 mt) (ore 1.15 - 1.30). Di fronte appare la lama di neve
che caratterizza lo Zuckerhutl (Pan di Zucchero). Si perde quota tra sfasciumi
in direzione della sella del Pfaffel Sattel (3332 mt). Da qui si rimette
piede sul ghiacciaio e si risale la lama che all'inizio non e' molto impegnativa,
ma nella parte finale si impenna paurosamente. Dopo un ultimo, ripido,
canalino tra le rocce si perviene alla cima (3505 mt) (ore 1.15-1.30; ore
2.30-3).
Scesi nuovamente alla sella del
Pfaffen Sattel si piega decisamente sulla sinistra e si traversa il Sulzenau
Ferner, si passa sotto alle pendici ghiacciate del Pan di Zucchero e si
giunge al Pfaffen Joch (3212 mt). Superato il passo si scende lungo la
parte destra del Pfaffen Ferner in un immenso mare di ghiaccio. Prima che
il ghiacciaio precipiti il sentiero piega decisamente a destra per tracce
e poi su sentiero, aggira uno sperone e scende con largo giro verso il
Hildesheimer
Hutte 2899 mt. Si traversa sotto agli impianti di risalita della Val
Stubai, poi superato un'impetuoso torrente su una malferma lingua di neve,
si risale lo sperone roccioso che sembra insuperabile, su una fessura diagonale
attrezzata con una corda metallica. In cima allo sperone è posto
il rifugio con splendida vista sul Pan di Zucchero. (ore 3-3.30; ore 5.30-6.30).
Dal rifugio si segue il sentiero che porta a Solden per circa 5 min. e
poi si piega a sinistra seguendo le indicazioni per la Gamsplatz. Il sentiero,
tra enormi pietraie e continui saliscendi giunge prima alla Gamsplatz (3019
mt) e poi traversando un impetuoso torrente e altri modesti saliscendi
giunge comodamente al Siegerland
Hutte (2710 mt) (ore 2.40-3; ore 8.10-9.30).
3°
giorno:
Siegerland Hutte - Malga
del Tumulo |
Dislivello in salita: |
150 m
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Dislivello in discesa: |
1050 m
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Tempo di percorrenza: |
2.45-3.30
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Dal rifugio si prende il sentiero
sulla sinistra in direzione della Forcella del Bersaglio (Windach Scharte).
Il percorso, all'inizio ben segnato, si perde quasi subito in una pietraia
di massi enormi che si risale faticosamente (attenzione ai segnali ed agli
ometti) restando in fondo alla conca e poi svoltando sulla destra su una
terrazza morenica. In discesa su cenge esposte si raggiunge la forcella
(2844 mt) (ore 0.45-1). Da qui si scende per un ripido sentiero nel versante
opposto fino ad un crinale erboso quindi con ripide svolte e brevi saliscendi
si giunge al Lago Nero del Tumulo, 2505 mt. A questo punto si percorre
a ritroso il sentiero della prima tappa e si giunge alla Malga del Tumulo,
1981 mt e poi alla strada del Passo del Rombo. (ore 2-2.30; ore 2.45-3.30) |
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SCHEDA
TECNICA
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GRUPPO
- CIMA
Stubaier Alpen -
Pan di Zucchero |
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TIPOLOGIA
ITINERARIO
Escursione su ghiaccio |
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PUNTI D'APPOGGIO
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VERSANTE
Sud-Ovest; Nord;
Est |
QUOTA
MAX
3505 m |
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DISLIVELLO
TOTALE
+2275 m, -2275 m |
DISLIVELLO
1° GIORNO
+1375 m; -50 m |
DISLIVELLO
2° GIORNO
+750 m; -1175m |
DISLIVELLO
3° GIORNO
+150 m; -1050m |
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ORARI
1° GIORNO
4.50 - 6.25 h |
ORARI
2° GIORNO
8.10 - 9.30 h |
ORARI
3° GIORNO
2.45 - 3.30 h |
PERIODO
Da giugno a settembre |
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DIFFICOLTA'
1° giorno: EE
2° giorno: AD+
3° giorno: EE
Percorso impegnativo
dal punto di vista fisico per il forte dislivello e l'elevata quota. Richiede
l'assenza totale di vertigini, una buona preparazione fisica, la conoscenza
della progressione su ghiaccio. |
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ATTREZZATURA
Da alta montagna,
con imbragatura, corda da 50 mt, ramponi, picozza, caschetto, torcia frontale. |
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ACCESSI
Da Merano
si prosegue per la strada che porta al Passo del Rombo; si arriva ad un'ampia
curva prima di un ponte da dove parte una strada sterrata sulla destra
per la Malga del Tumulo. |
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CARTOGRAFIA
Alpinvereinkarte
1:25.000 n° 31/1 |
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