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SECONDA
TAPPA
15/08/1998
KREFELDER
HUTTE - RUDOLF HUTTE ALPINZENTRUM
(trekking)
Krefelder
Hutte (2294mt) - Rudolf Hutte Alpinzentrum (2351 mt)
Tempo di percorrenza: 9
ore
Difficoltà: EE
Altimetria: circa
1400 mt in salita e 1000 mt in discesa
La sveglia è alle 7.00, ma
io mi sveglio alle 6.30 dopo una notte un po' agitata; faccio delle foto
alle montagne appena illuminate dal sole e poi facciamo colazione che non
è male. Partiamo alle 8.15. Il tempo è stupendo, ma lo zaino
è sempre più pesante.
Risaliamo il vallone fino ad una
forcella a 2728 mt; siamo all'altezza degli impianti più alti che
sono i soli che funzionano. Da lontano scorgiamo una decina di persone
che sciano in un fazzoletto di neve (che tristezza!). Dalla forcella ci
tuffiamo in una discesa alquanto ripida fino al fondo della valle che è
a 2200 mt circa. Prendiamo il sentiero che costeggia il vallone che
si vede sotto di noi. A questo punto ci rendiamo conto che le cinque ore
preventivate non basteranno ad arrivare al rifugio.
Infatti il sentiero si snoda tutto
più o meno in quota per una valle lunghissima, superando crinali
e forcelle che sembrano lontanissimi. La marcia prosegue dopo una breve
sosta e per un bel pezzo continuiamo a salire e scendere di 100 - 200 metri
sempre costeggiando il versante Ovest del vallone.
Il sentiero non smette mai di salire
e scendere; è una traversata sì, ma non c'è un metro
di sentiero in piano!!
Il pendio su cui camminiamo è
quasi sempre erboso e ripidissimo; il sentiero è molto stretto e
scivolare qui vorrebbe dire farsi un bel chilometro di discesa fino in
fondo valle. In ogni caso il panorama è bellissimo e guardandosi
intorno si percepisce l'immensità e la potenza della montagna. Dopo
7 ore buone di cammino arriviamo finalmente ad una strada sterrata che
porta al lago Tauernmoossee. Attraversiamo la diga e riprendiamo la strada
sterrata che abbandoniamo dopo una mezz'ora per prendere un sentiero in
mezzo ad enormi massi morenici. Comincio ad essere molto stanco, i piedi
mi fanno male e le gambe non spingono più molto bene; le spalle
non le sento quasi più. Dopo quasi 2 ore di questo saliscendi in
mezzo ai sassi arriviamo al Rudolf
Hutte (2351 mt).
Io crollo a terra; sono stravolto
e non riesco a smettere di ansimare. Sto in questo stato per un 20 minuti
circa fino a che non ho la forza di inghiottire mezzo tubetto di miele
e di bere un po' di integratori. Il tempo si è guastato ed ora e
tutto coperto. Il rifugio si rivela quasi un Hotel: all'interno della hall
c'è una palestra di roccia tutta in strapiombo che arriva fino al
terzo piano; tutto intorno delle balaustre permettono di seguire ogni fase
delle arrampicate. Al secondo piano, su un largo ballatoio ci sono una
decine di vie verticali di vari gradi di difficoltà. Tutto è
assolutamente pulito ed in ordine. Sembra di essere in un Hotel nel centro
di Cortina. Andiamo a sistemarci il letto e a lavarci. C'è la doccia
e l'acqua è calda. Dopo uno sforzo così ci voleva proprio.
Ho i muscoli tutti induriti e faccio fatica a camminare. Oggi abbiamo camminato
9 ore ed il mio allenamento non era proprio al massimo. Andiamo a mangiare
con una fame da lupi, ma purtroppo le dosi che ci danno servono solo a
stuzzicare l'appetito. Dopo cena stiamo a guardare chi si avventura sulla
palestra di roccia per un po', poi tutti a dormire. Intanto è scoppiato
un bel temporale e piove. |
Panorama
dal
Krefelder
Hutte
Mauro verso
il
Grossvenediger
(3674)
Hockeiser
(3206)
Hohe Riffl
(3346) e
Tauernmoossee
Sosta sul
sentiero
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