Rudolf Hutte Alpinzentrum (2351 mt) - Studl Hutte (2802 mt)
Tempo di percorrenza: 9.30 ore
Difficoltà: EE
Altimetria: circa 1600 mt in salita e 1500 mt in discesa

Ci svegliamo alle 7.00 e, dopo aver preparato i bagagli, andiamo a fare colazione. Finalmente una colazione come si deve! C'è di tutto: dallo yogurt con il muesli alla marmellata, dagli immancabili insaccati e formaggi ai succhi di arancia e di ribes. Ci abbuffiamo per bene e partiamo. Ho messo gli scarponi pesanti nello zaino e cammino con le scarpe leggere.
Scendiamo subito di 100 metri fino al bordo del laghetto dietro al rifugio per poi salire ad una forcella fino a 2513 mt.
Dalla forcella si apre una profonda e lunga vallata che discendiamo tutta.
Mi sembra di volare con le scarpe leggere!
Il sentiero prosegue sempre in discesa con una pendenza gradevole in mezzo alle morene. Ci sono marmotte ovunque. Una addirittura mi aspetta in mezzo al sentiero, tento di farle una foto, ma è lontana e nell'inquadratura risulta piccolissima così lascio perdere.
Dopo circa 1 ora e mezza di discesa arriviamo ad un laghetto che sta proprio alla fine di una vecchia morena. Un tempo il ghiacciaio arrivava fino a questo punto. Facciamo una sosta per mangiare e goderci un po' di sole vicino al lago. La Kalser Tauernhaus non dovrebbe essere lontana perchè ogni tanto vediamo arrivare dal fondo valle turisti poco abituati a camminare in montagna e con attrezzature da passeggiata al lago più che da sentiero alpino.
Scendendo sotto il laghetto la valle si ricopre di boschi e di pascoli e dai fianchi delle montagne scendono splendide cascate.
Su in cima, sopra le punte dei pini, le crepacciate terminali dei ghiacciai sono così vicine che sembrano travolgere i boschi da un momento all'altro. Dopo 1 ora giungiamo alla Kalser Tauernhaus. Sono le 13.00 e dopo una bella birra decidiamo di proseguire e di andare a dormire nel rifugio successivo.
La Mairalm, questo è il suo nome, non dista più di un'ora e mezza e visto che il percorso è quello che dovremo fare domani approfittiamo per prenderci un po' avanti.
Arrivati alla Mairalm ci accorgiamo che non è prorpio un rifugio anzi, assomiglia più ad un residence del trentino. Chiediamo se è possibile dormire, ma ci rispondono che è tutto occupato. Molti dubbi ci assalgono, ma non possiamo fare altro che proseguire il cammino. Ci dicono che forse più giù nella valle troveremo posto, ma per accertarcene dovremmo scendere un po' troppo rispetto al nostro percorso e di conseguenza la decisione presa è quella di arrivare al prossimo rifugio: Studl Hutte ( 2801 mt)!
Sono le 16.00 e siamo a 1650 mt di altitudine.
Ci aspetta una salita di 1300 mt e la cosa non ci entusiasma. Attacchiamo la salita in mezzo al bosco per una carrabile molto comoda. Dopo 1 ora circa ci fermiamo a bere e a mangiare qualcosa.
Poi lasciamo la strada per un sentiero che taglia tutta una serie di tornanti e che ci porta fuori dal bosco. Ora la strada prosegue in una stretta gola per altri 500 metri.
Arrivati in fondo alla strada la valle si riapre in un pascolo immenso con, in fondo, una piccola malga. Il panorama è bellissimo.
Il nostro sentiero si costa dalla strada e si inerpica sulla destra della valle seguendo il pendio erboso. Non si vede dove finisce tanto è lungo!
Dopo un'altra breve sosta attacchiamo questo sentiero che ci porta subito in quota per poi proseguire con una pendenza notevole per tutto il vallone.
Dopo 2 ore e 40 minuti di salita arriviamo finalmente allo Studl Hutte che è nuovissimo. Ho le gambe a pezzi, o forse tutte un blocco, non so bene, ma il posto merita la fatica fatta. Ordiniamo subito una birra per integrare i liquidi persi. Anche questo rifugio ha una piccola palestra di roccia interna ed è costruito con concezioni molto moderne: cellule fotovoltaiche e pannelli solari per l'acqua calda; pareti ventilate per il recupero del calore nei locali.
Mentre ceniamo si scatena un altro temporale.
Una violenta grandinata imbianca le vette vicino a noi. Andiamo a dormire alle 22.30 con la prospettiva di una tappa finalmente corta per il giorno successivo.