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QUARTA
TAPPA
17/08/1998
STUDL HUTTE
- SALMHUTTE
(trekking)
Studl Hutte
(2802 mt) - Salmhutte (2644 mt)
Tempo di percorrenza: 2.30
ore
Difficoltà: E
Altimetria: circa
500 mt in salita e 300 mt in discesa
La giornata è bella, c'è
un sole stupendo.
Ci svegliamo alle 7.00 ed alle 8.00
abbiamo già fatto colazione. Visto che la tappa di oggi è
alquanto breve, decidiamo di andare a vedere il panorama da una vetta vicino
al rifugio. Senza gli zaini partiamo e dopo 10 minuti arriviamo in vetta
al Fanatkogl a 2905 mt. Da lì si domina tutta la parte Sud del Grossglockner
con i sui ghiacciai. L'aria è frizzante e lo spettacolo è
eccitante.
Dopo alcune foto e qualche considerazione
esistenziale, torniamo al rifugio e ci godiamo un'altra mezz'ora di sole.
Alle 10.00 partiamo per andare alla
Salmhutte.
Il sentiero viaggia più o meno in quota fino ad una ripidissima
rampa che ci taglia un po' le gambe. Dalla forcella si vede il rifugio
adagiato su un verde pendio erboso 400 metri sotto di noi. Dopo 2.30 ore,
in perfetto orario, arriviamo alla Salm Hutte. Sono le 12.30 e ci beviamo
una bella rirra. Mangiamo una zuppa di fagioli buonissima e finalmente
ci riposiamo un po'. Il rifugio è accogliente e, come al solito,
è semideserto. Su una finestra c'è un cannocchiale puntato
sulla vetta del Grossglockner e sul sottostante Erzerzog Hutte. Questo
rifugio è la base per poter arrivare in vetta al Grossglockner.
Col cannocchiale si vedono le cordate che sono in cima o che stanno
per arrivarci: sembra una processione. Nel pomeriggio andiamo in giro intorno
al rifugio a catturare qualche bella foto ed a vedere se riusciamo a vedere
da vicino qualche animale.
Il vallone sotto al rifugio è
pieno di tane di marmotte e la loro presenza è evidenziata dai continui
fischi di allerta che si sentono. Seguiamo una femmina con un piccolo che
stanno ritornando alla tana e da una tana molto ampia si vede uscire circospetto
un bell'esemplare; cerchiamo di avvicinarci in silenzio.
Arrivo fino a 5 o 6 metri dalla
marmotta e scatto qualche foto anche se il mio 80 mm non mi consente di
inquadrarla perfettamente.
A questo punto la marmotta, che
ha continuato a fischiare, se ne torna in tana e noi andiamo ad esplorare
i dintorni in cerca di altre cose da vedere.
Proseguendo in discesa, ci accorgiamo
di essere in mezzo ad una miriade di stelle alpine.
Sono bellissime e grandi come non
le avevo viste mai. Nel tardo pomeriggio, mentre il cielo si rannuvola
un po', risaliamo sopra il rifigio e sorprendiamo 4 stambecchi che stanno
andando verso il laghetto che s'intravvede in fondo alla valle. Cerchiamo
di avvicinarli, ma sono in allerta e ci tengono a debita distanza. Dopo
un po' di tentativi torniamo al rifugio. Intanto si è fatta quasi
ora di cena e fuori comincia a piovere. Leggiamo, si fa per dire, qualche
rivista che il rifugio gentilmente mette a disposizione davanti ad una
sontuosa birra poi ordiniamo da mangiare. Fuori piove a dirotto e si fa
buio. Il rifugio, ad un tratto, si anima per l'arrivo di una compagnia
di ragazzi che bagnati fradici si siedono vicino a noi. Dopo cena mentre
noi ci godiamo delle belle sorsate di grappa i ragazzi riprendono il cammino
sempre sotto la pioggia. Facciamo il punto della situazione per il giorno
successivo. Il problema da risolvere è sapere se il rifugio che
abbiamo intenzione di raggiungere esiste oppure no. Anche dopo aver chiesto
al gestore delucidazioni in merito non riusciamo a capire se là
si potrà dormire. L'alternativa è di arrivare alla Glockner
Haus, prendere l'autobus saltarlo e di arrivare direttamente al rifugio
successivo: la Gleiwitzer Hutte. Piove. Speriamo bene per domani. |
Il Grossglockner
(3798) dal
Fanatkogl(2905)
Studl Hutte
(2802)
Stelle
alpine
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