Biografia

E’ nata a Bradford, Pennsylvania, il 16 gennaio 1934. Figlia di un tenore dilettante, inizia giovanissima lo studio del canto, prima con Hazel Bittenbender e Edna Luce, poi con William Vennard alla University of Southern California. Debutta a Los Angeles nel 1954 con la Guild Opera Company diretta da Carl Ebert, interpretando i ruoli di Hansel in Hansel e Gretel di Humperdinck e di Hata nella Sposa venduta di Smetana e, in seguito, di Angelina nella Cenerentola di Gioachino Rossini. Nello stesso periodo, doppia Dorothy Dandridge nel film Carmen Jones, una versione musical della Carmen di Bizet, e inizia a studiare a Santa Barbara con Lotte Lehmann: "Lehmann opened up the whole world of what imagination can do for a singer". Al 1956 risale la sua prima esibizione in Italia, un concerto con musiche di Monteverdi e Schutz nella basilica di San Marco  a Venezia, sotto la direzione di Robert Craft.
Nell’autunno del ’56 si trasferisce in Europa, prima a Vienna dove studia repertorio per un anno, poi nella città tedesca di Gelsenkirchen, dove entra nella compagnia del locale teatro d’opera. Con essa affronta moltissimi titoli del grande repertorio, soprattutto nel registro di soprano: Mimì, Minnie, Tatiana, Amelia, Marie.  Negli Stati Uniti canta Carmen e Figlia del reggimento, in Italia è Giocasta nell’Oedipus Rex di Stravinski per la RAI e Gerhilde in Die Walkure al San Carlo di Napoli.
Il 21 febbraio 1961, una rappresentazione in forma di concerto della Beatrice di Tenda di Bellini all’American Opera Society segna il debutto a New York e l’incontro con Joan Sutherland. Gli anni ’60 sono segnati da una serie di debutti nel nome di Rossini: Arsace (1964, alla Carnegie Hall), Isabella (1968, Roma, RAI), Rosina (1968, Maggio Musicale Fiorentino), ancora Arsace ma in forma scenica (1969, Londra, Drury Lane, Con Joan Sutherland e Richard Bonynge) fino allo storico Neocle nell'Assedio di Corinto del Teatro alla Scala di Milano nell’aprile 1969, diretta da Thomas Schippers. Alla Scala aveva debuttato il mese precedente come Giocasta, diretta da Claudio Abbado.
A questo punto della carriera ha già al suo attivo anche un’intensa attività discografica e, oltre a numerosi recital, ha prodotto due incisioni di opere complete che entrano nella storia: Norma e Semiramide, entrambe a fianco di Joan Sutherland e sotto la direzione di Richard Bonynge. Nel 1969 realizza anche uno straordinario Orfeo ed Euridice sotto la direzione di Georg Solti.
Nel marzo 1970 debutta al Metropolitan di New York come Adalgisa in Norma, ancora a fianco di Joan Sutherland e di Carlo Bergonzi. Nello stesso anno canta Les Troyens e Le Prophete alla RAI e il Requiem di Verdi a Roma, a fianco di Renata Scotto, Luciano Pavarotti e Nicolai Ghiaurov e diretta da Claudio Abbado. Continua l’esplorazione del repertorio, con due tappe fondamentali: nel 1974 Tancredi (portato nel ’77 all’Opera di Roma) e nel 1978 Orlando nell’Orlando Furioso di Vivaldi messo in scena al Teatro Filarmonico di Verona. Oltre a questi, si aggiungono altri nuovi ruoli in un repertorio più tradizionale: Eboli a New York, Amneris a Salisburgo. Nel 1979, un altro spettacolo entrato nella storia: Semiramide ad Aix-en-Provence, con lo straordinario allestimento di Pier Luigi Pizzi, il debutto nel ruolo di Montserrat Caballè e la rivelazione di Samuel Ramey.
Gli anni Ottanta vedono la nascita di uno speciale rapporto col Teatro la Fenice di Venezia: dopo il debutto con Tancredi vi tornerà come Isabella, Orlando e Rinaldo e con numerosi concerti. Al Rossini Opera Festival di Pesaro dona altri due debutti, Cassandra nell’Ermione e Falliero in Bianca e Falliero, oltre a un trionfale concerto all’aperto e a uno Stabat Mater di Rossini sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli.
Nel 1984 è protagonista di un avvenimento storico: il suo Rinaldo è la prima rappresentazione di un’opera di Haendel al Metropolitan. Nel teatro newyorchese la sua attivtà prosegue con Semiramide, The ghosts of Versailles, Falstaff e Pelleas et Melisande. Ritiratasi gradatamente dall’attività operistica, prosegue la sua attività nei concerti. La sua ultima apparizione italiana, a Roma, risale al gennaio 1998.




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