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PRIMA
TAPPA
02-03-04/08/1999
VICENZA-HUARAZ
(peru')
(aereo
- bus)
Partiamo da
Vicenza alle 8.50 del mattino del 02 Agosto 1999 per Milano in treno. Il
tempo è bellissimo e fa un caldo torrido. In treno troviamo il coordinatore,
Mario, di Bassano che non ha nessuna relazione e che ci rifila il quaderno
di viaggio che parla di tutto fuorchè del nostro viaggio; un bel
librone pesante con notizie generali su tutto il Sudamerica.
Alle 12.00
prendiamo il bus per Linate. All'aeroporto incontriamo gli altri componenti
il gruppo.
Alle 15.20
siamo sull'aereo per Roma. Sì perchè per andare a Lima ci
fanno fare il giro di mezzo mondo: Milano-Roma-Madrid-Buenos Aires-Lima,
con una piccolissima sosta a Buenos Aires di 15 ore!!! Fa caldo.
Partito l'aereo
tutto il vociare che c'era prima della partenza si esaurisce. Ognuno ha
lo sguardo che mira lontano; chissà cosa passa nelle teste di tutti
noi. Intanto sotto i nostri piedi sfilano La Spezia e Porto Venere, la
Versilia e poi l'Isola d'Elba.
A Roma fa
ancora più caldo ed al chek-in troviamo un po' di difficoltà
perchè una spedizione alpinistica diretta sulle Ande ha troppo bagaglio
per persona (150 kg) e dobbiamo dividerci le loro valige così partiamo
da Roma con un' ora di ritardo. A Madrid stiamo fermi due ore (scalo tecnico)
e rimontiamo in aereo gia sfiniti per affrontare 12 ore di volo fino a
Buenos Aires. Arriviamo a Buenos Aires alle 07.00 del 3 Agosto. L'aria
e' frizzante (in Argentina e' inverno) e ci mettiamo la giacca a vento
e dopo lunghe discussioni decidiamo di andare a visitare la citta'. Il
bus del Senor Tienda Leon è troppo caro (14 $) così decidiamo
di prendere un bus pubblico per 1.35 pesos. Mario sta in aeroporto con
l'incarico di organizzare i pernottamenti a Lima e i trasporti da Lima
a Huaraz. Dopo due ore e mezzo di bus arriviamo finalmente a Plaza de Majo.
Facciamo una passeggiata e ci infiliamo in un locale consigliatomi da un
amico argentino: " La Estansia", vicino a Calle Lavalle.
Se siete a
Buenos Aires non mancate di andare lì a mangiare.
Abbiamo mangiato
una bistecca alta 4 dita con patatine e salse varie veramente divina e
bevuto dell'ottima Bonarda argentina per 18 dollari a testa. Dopo pranzo
altra passeggiata a vedere la Piazza del Congresso, l'obelisco, al centro
di una delle piu' larghe avenide del Sudamerica (18 corsie con aiuole varie
in mezzo!), il monumento a Don Chisciotte etc. etc. Compro una bombigia
e dell'herba mate per 5 $. Quando ormai è
già buio ritorniamo in aeroporto e scopriamo che Mario non ha fatto
"un casso" per dirla come lui.
Astrid e Massimo
cominciano a telefonare a Lima in cerca di un posto per dormire o di un
mezzo che ci porti direttamente a Huaraz. Sono ormai due interi giorni
che viaggiamo e la gente comincia ad avere una faccia tipo funerale. Dopo
vari tentativi riusciamo a convincere un bus privato a venirci a prendere
in aeroporto a Lima alle 01.30. Mentre aspettiamo l'aereo, Mario ci presenta
un programma che non fa menzione alcuna del giro sulla Cordillera Blanca
e delle relazioni che parlano sì dei due giri, ma fatti, uditi udite,
in 29 giorni anzichè in 24! mano a mano che il tempo passa Avventure
nel Mondo si rivela sempre di più una bella BIDONATA. Riprendiamo
l'aereo per arrivare finalmente a LIMA. Dopo altre quattro ore di viaggio
e due di fuso sbarchiamo a Lima alle 00.25. Partiamo
dall'aeroporto alle 01.20 con un pulmino piccolissimo; c'è una nebbia
pesante e pioviggina fitto. Percorriamo diversi chilometri in mezzo a colline
semilluminate da fioche luci. Supponiamo che siano bibonvilles attorno
alla capitale. Dopo un po' siamo nel buio più totale. Per poter
riposare un po' mi distendo per terra in mezzo agli zaini, ma dormo solo
un'oretta. Quando mi sveglio sono le 04.00 e ci fermiamo per fare benzina;
continua a piovere sottile. Intorno una doppia fila continua di baracche
semiaperte che vendono di tutto. E' uno spettacolo tristissimo. Quando
ripartiamo la strada comincia a salire e dopo più di 150 Km di salita
continua arriviamo ad un passo a 4090 meri. Sono le 07.00 ed il sole è
alto; fa un freddo tremendo e per terra è tutto ghiacciato. Davanti
a noi La Cordillera si staglia altissima e bianca nel sole.
Dopo un po'
di foto ripartiamo e ci tuffiamo verso Huaraz, 1000 metri più in
basso. Alle 09.00 arriviamo a Huaraz distrutti. Alloggiamo all' Hostal
Galaxia per 15 S (1 Sol = 600 Lire) e ci facciamo finalmente una doccia.Subito
dopo andiamo alla ricerca dei portatori e della guida. Mentre Mario è
fermo ad un indirizzo datogli da Avventure nel Mondo io trovo una agenzia
che ci propone i suoi prezzi. In albergo, dal confronto delle varie proposte,
decidiamo di affidarci ad Hans e i suoi amici.
Sembra che
avremo 25 asini, 8 arreros, 1 cuoco, 1 aiutante, 1 guida ed un cavallo
di emergenza.
Nel pomeriggio
passeggiate libere in paese. Visitiamo il museo archeologico e ci guardiamo
un po' intorno. Alle 19.00 ci troviamo in
albergo per andare a mangiare tutti insieme. Le discussioni della mattina
su come organizzarsi continuano e diventano un po' noiose (non si arriva
mai a nulla). Prima di cena andiamo sulla
terrazza dell'albergo per vedere il tramonto sullo Huascaran che domina
la citta' con la sua mole imponente. Le montagne sono veramente magnifiche.
Fa freddo e si sta bene con la giacca a vento. |
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