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QUINDIDICESIMA
TAPPA
18/08/1999
CIQUIAN
- HUARAZ
(bus)
Ciquian
(3400 mt) - Huaraz (3090 mt)
Tempo di percorrenza:
3.30 ore
Difficoltà: -
Altimetria: -
Il pullman che ci riporta a Huaraz
parte alle 8.00 del mattino.
Lasciamo la Cordillera Huayhuash
con l'immagine delle sue vette innevate stampate negli occhi e con l'emozione
di aver raggiunto un limite ulteriore nella nostra vita di alpinisti amatoriali
che ci rende felici. Da domani si riparte per la sfida piu' dura di questa
splendida trasferta sudamericana: la salita del Nevado Pisco sulla Cordillera
Blanca (5750 mt).
Il viaggio e' confortevole e finalmente
ci rendiamo conto del territorio che ci circonda.
Per la verita' e' tutto molto brullo,
ma d'altra parte siamo sempre sopra i 3500 metri e la vegetazione e' quasi
inesistente.
Quando arriviamo a Huaraz, all'Hostal
Galaxia Hans ci dice che nei prossimi due giorni e' programmato uno sciopero
generale nella regione e che da Huaraz non si muovera' nulla.
Momenti di panico e di gran confusione.
I quattro amici di Cuneo con il
coordinatore decidono di organizzarsi nel pomeriggio per effettuare un
trekking di quattro giorni nella Cordillera Blanca. Luisa, Astrid, Angelo
ed Ivan decidono di andare a Machu Pichu e a Cuzco; Paolo e Magda prendono
accordi con Hans perche' li porti sul Pisco in due giorni; Andrea spera
di raggiungere Buenos Aires e da li' di andare in Brasile a vedere le cascate
di Yhuasu; Mauro e' fermamente convinto a restare a Huaraz e cosi' Massimo
che non ne puo' piu' di montagna. Io, alla fine decido di restare con Mauro
e Massimo sperando di raggiungere in qualche modo il rifugio Peru' per
fare il Nevado Pisco. Alla sera dopo cena salutiamo tutti e facciamo
un po' di compere. Vado a letto con la tristezza nel cuore; un qualcosa
mi dice che quella montagna non riusciro' a salirla.
La mattina seguente la cittadina
e' deserta e capisco subito che da li' non ci muovera' per i prossimi due
giorni. La possibilita' di andare sul Nevado Pisco sfuma definitivamente
e cosi' fra due giorni andremo a Lima a trovare Piero ed a vedere come
sta.
In definitiva il trekking e' riuscito
per meta' e quando il giorno seguente salgo sul pullman che ci riporta
a Lima il pensiero va ad un necessario prossimo viaggio per completare
questa bella camminata in terra peruviana. La mancata salita del Pisco
mi lascia purtroppo molto amaro in bocca, ma d'altra parte la fortuna,
in questa avventura, non e' stata sempre nostra compagna. |
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