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OTTAVA
TAPPA
07/02/2002
CAMPO 1
- CAMPO 2 - CAMPO 1
(trekking)
Campo 1
(5030 mt) - Campo 2 (5900 mt)
Tempo di
percorrenza:
3.30 ore + 35 min
Difficoltà:
Alta
Dislivello
:
+ 870 mt; - 870 mt
Oggi è
giorno di carico al Campo 2. Ci svegliamo alle 8.00 e facciamo colazione
sotto un sole bellissimo. Non fa più caldo come nei giorni scorsi.
Anche oggi ci carichiamo i nostri 17 kg sulle spalle e partiamo. La traccia
segue la sinistra della valle con una pendenza accettabile, poi si risale
l'enorme ghiaione con ampi zig-zag fino al Colle Ameghino a 5400 mt. (1
ora circa)
Da questo
punto lo sguardo può spaziare sulle vette circostanti e si può
ammirare quasi per intero il ghiacciaio dei Polacchi: uno scivolo di 1000
metri che scende direttamente dalla vetta dell'Aconcagua fino al Campo
2.
Lo zaino comincia
a pesare e sono costretto a contare i passi per avanzare: 100 passi, pausa,
ancora 100 passi... Nell'ultimo tratto il sentiero si fa ancora più
ripido e quasi mi aggrappo ai bastoncini ad ogni passo. Adesso riesco a
fare solo 50 passi, non di più e quando mi fermo per prendere fiato
i miei polmoni non riescono ad incamerare aria. Il cuore batte all'impazzata...
Qui è proprio dura!
Finalmente
arrivo al Campo 2, stremato. Appena sciolta la tensione piango.
La tenda che
Riccardo ha montato il giorno prima è piazzata tra due alti roccioni
un po' sopra il campo 2 vero e proprio che ci sembra più battuto
dal vento. Ruggero è stanco e silenzioso.
Scaricati
gli zaini, mangiamo qualcosa e guardiamo da vicino il ghiacciaio che ci
aspetta tentando di stampare nella nostra testa la via di salita. E' molto
ripido e la salita non molla mai, fino alla cima che sembra vicina, ma
è ancora 1000 metri più su.
La discesa
è un divertimento: un ghiaione immenso che si fa tutto d'un fiato.
In mezz'ora siamo al campo 1 e finalmente ci rilassiamo. Sono un po' cotto.
Mentre prepariamo
da mangiare arriva le solita bufera delle 17.00. Vento e neve ci costringono
a continuare a cucinare nelle absidi delle tende, la temperatura comincia
a scendere sotto zero. Dopo cena tutti a letto. Sono le 19.00 |
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