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La cucina italiana affonda le sue radici nelle tipiche cucine locali dalle quali essa attinge tutti quegli elementi che ne caratterizzano la bonta' e la genuinita' e ne costituiscono la vera forza.
In tema di cucina quindi, appare utile discorrere anzitutto di quella tipica locale in quanto la relativa disamina intesa ad analizzarne le forme e le modalita', e' certamente preliminare rispetto a qualsiasi altro studio concernente la cucina italiana in genere.
Appare opportuno al riguardo, rilevare che la cucina tipica locale e' l'unica in grado di assicurare - nell'ambito in cui essa e' nata, si e' evoluta e si e' realizzata - la maggiore soddisfazione gastronomica, il minore costo di produzione e la migliore garanzia per la salute dell'organismo umano.
Per quanto riguarda, poi, in particolare la cucina tipica triestina, il discorso appare sin dall'inizio, non esente da difficolta', in quanto esso allo stato non puo' non tener conto dell'attuale assetto socio-politico del territorio cui la cucina stessa si riferisce, costretta oggi ad operare nei confini che stringono la capitale giuliana, paralizzata com'e' dall'assoluta mancanza di retroterra.
Tutto cio' premesso, anche se i motivi accennati si frappongo a che la cucina triestina si evolva e si sviluppi, esistono delle antiche ricette, che rappresentano una delle manifestazioni piu' schiette delle cultura popolare locale.
Con l'elencazione che seguira' (che pure e' intesa a favorire la conoscenza delle fonti genuine della cucina triestina, non esclusi gli apporti nazionali ed internazionali su di essa verificatisi proprio a causa della posizione geografica e della condizione economica e politica della citta' negli ultimi secoli) si vuole rappresentare anche e soprattutto un valido mezzo di divulgazione per quanti, da semplici turisti o come attenti gastronomi, intendono gustare piatti tipici triestini.
LE CURIOSITA' DEL GIORNO
Per saperne di piu' su:
insalate
carne
Nel condire ricordatevi :
- Di diluire prima il sale con aceto o succo di limone
- unite poi l'olio
- aggiungere in ultimo il pepe macinato al momento
Nelle insalate come "secondo piatto" ricordatevi:
- se compaiono pesci molluschi non si condisce mai con aceto ma con succo di limone
- nelle insalate con avanzi di carne usate aceti di ottima qualita'
- le insalate con insaccati, conditele con aceto bianco molto buono
- se nell'insalata compaiono carne, pesce, uova potrete condirle alla francese:
qualche cucchiaio di panna fresca o formaggio cremoso battuti con senape chiara, sale e pepe
- le patate da fare in insalata bisogna cuocerle sempre con la buccia, non conservatele in frigo né da crude né da cotte
- una pastella leggerissima la farete con farina, sale, pochissimo latte, un pizzico di formaggio gratuggiato e acqua minerale
- per far si che l'odore di cavolo o cavolfiore non invada tutto l'ambiente della cucina bastera' mettere a bollire insieme alla verdura una fetta di limone ben sbucciata dalla buccia gialla e bianca
I segreti dei bolliti:
- per ottenere un ottimo brodo e carne di sapore medio mettere la carne a freddo con verdure ed ingredenti in cottura
- per ottenere carne squisita, mettetela nell'acqua quando questa bolle
- se volete ottimo brodo e carne squistita, mettete a bollire le verdure, un bell'osso, e quando tutto bolle unite il pezzo di carne
L'arrosto
- se il sugo dell'arrosto e' troppo liquido basta addensarlo con poca Maizena o farina bianca, facendolo sobbollire e mescolando per 5 minuti, poi eventualmente passarlo al setaccio se si sono formati grumi
- le carni da arrostire al forno sono da salare subito, le carni cotte allo spiedo sono da rosolare un poco subito per poi completare la salatura quando la carne avra' assumto un bel colore, ossia a meta cottura circa.
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